A come AMBIENTE

Novembre 16, 2004 in Technology da Barbara Novarese

Museo Ambiente

E’ stato inaugurato l’11 novembre il nuovo museo A come Ambiente sito in C.so Umbria, 90 a Torino, vicino a Piazza Statuto e alla Stazione ferroviaria di Porta Susa.

Nell’ambito del programma di riqualificazione urbana, la Società Sviluppo Dora ha realizzato le opere per la ristrutturazione della palazzina 37 dell’area ex-Michelin. La scelta è ricaduta su quell’area anche perchè a fine 800 giunse l’energia elettrica con la prima linea di trasporto a distanza per iniziativa di Galileo Ferraris.

Il progetto è stato realizzato con la partecipazione della Città di Torino, Provincia di Torino, Regione Piemonte, Amiat, Smat e RTP ( i soci fondatori). A questi si aggiungono i soci ordinari: GTT, COOP, COMIECO, CiAl, COREPLA.

Il museo costituisce un centro permanente di educazione ambientale.

Si divide in quattro sezioni:

E come ENERGIA e TRASPORTI al piano terra

ERRE come RIFIUTI al primo piano

H2O UN LIQUIDO SPECIALE al secondo piano e giardino,

una quarta parte, rappresentata dal “guscio”, è ancora in costruzione.

Ogni piano un argomento, ogni argomento un personaggio: l’omino Erre, Dina la Lampadina, Rina la Scooterina, Lina la Gocciolina…

Il museo si rivolge principalmente alle scuole ma anche a singoli individui (teoricamente di qualsiasi età) interessati ai comportamenti collettivi nel rispetto della natura.

A come Ambiente non è un esposizione statica ma interattiva e multimediale. La visita ad ogni sessione si effettua con la guida di animatori e prevede giochi, quiz, informazioni su pc, aree di proiezioni.

Particolarmente interessanti sono i laboratori organizzati in funzione delle varie fasce di età e di interesse. Alcuni di questi sono fissi, altri verranno predisposti contestualmente a nuove iniziative.

Lo scopo principale è di sensibilizzare bambini e ragazzi all’utilizzo intelligente delle risorse disponibili in natura. Il museo, infatti, pare disegnato a misura di bambino, simile ad un parco giochi che intrattiene ed educa nello stesso tempo. Trasforma il divertimento in conoscenza ponendo quesiti e suggerendo soluzioni.

Il rischio: non essere compreso da un bimbo di sei anni, essere eccessivamente ludico per un ragazzino di tredici.

Gli adulti?

Difficile da valutare…dipende dal livello di cultura del visitatore.

Interessante l’idea di accogliere gli “ospiti” con i dati sull’ambiente, (aggiornati quotidianamente) e di utilizzarli durante la visita come casi studio.

L’allestimento è arricchito dalle opere di alcuni artisti italiani di fama internazionale. Ugo Nespolo ha raffigurato il logo ufficiale: “…ho disegnato un simbolo che potesse contenere insieme il taglio giocoso, ludico e didattico del museo, anche se questo non si rivolge solo ai bambini…”.

Nell’atrio si trova una scultura a pavimento di Piero Gilardi: TAPPETO NATURA realizzato in poliuretano espanso. Gilardi è rimasto impegnato circa sei mesi per la sua attuazione.

Nell’insieme il museo risulta un perfetto connubio tra arte e tecnologia, studio e passatempo, natura e città.

Il mio consiglio?

Se la scuola non propone la gita al museo, ritagliatevi un week end per accompagnare i vostri figli.

ORARI e PREZZI

Lunedì-Venerdì ore 9-17

per gruppi (min 15 persone)

per scuole su prenotazione con la guida di animatori (tel.011-0702535)

Sabato e Domenica ore 14-19

per i singoli

Prezzo del biglietto: 6€ (gratuito per Carta Musei)

Laboratorio manuale: 5€

Laboratorio scientifico: 6€

Visita+laborat manuale: 10 €

Abbonamento 4 ingressi nell’anno: 12 €

di Barbara Novarese