50 giorni al New Orleans Jazz Ascona

Maggio 13, 2003 in Musica da Claris

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Un mese e mezzo, o poco più, potrebbe sembrare un lasso di tempo ampio, ma così non è, né per gli organizzatori, né per il pubblico, quando nel mirino c’è il più importante Festival jazz europeo. Una maratona lunga 10 giorni, che verrà corsa da 39 gruppi e 14 solisti, i migliori nel panorama internazionale. Già, perché ormai da quasi 20 anni il Festival è il luogo d’incontro ‘oltreoceano’ preferito dai grandi americani, il punto di unione tra il jazz tradizionale dei due continenti!

Il nome la dice lunga sul modello di riferimento, quella città da decenni incontrastata regina del jazz… Per dieci giorni Ascona diventa proprio così: un susseguirsi senza soluzione di continuità di musica, di suoni, di jam session, di atmosfere rilassate.

Personalmente è il quinto anno che seguo il New Orleans Jazz Festival di Ascona, ma questa volta ho una consapevolezza assai maggiore, infatti a New Orleans sono stato personalmente nello scorso dicembre e ho potuto esaltarmi con le band improvvisate nelle strade la mattina presto, con i musicisti che suonano nei dehors sul Mississippi all’ora di pranzo, con i pomeriggi invasi da suoni in ogni isolato, con le cene al ritmo di sax al Palm Court Jazz Café, con i locali storici del jazz in Barbour Street, quelli che vanno avanti fino all’alba, in un ciclo senza fine…

Proprio così, in Lousiana le note si disperdono nel Mississippi, tra roboanti battelli a vapore e improbabili venditori di cotone, mentre in Svizzera il ritmo di batterie e banjo si sparpaglia nella conca tra le montagne del lago Maggiore.

Se nella variopinta New Orleans, musica e colori si mescolano al sole perenne della costa, l’incantevole Ascona sa regalare il tepore dell’estate a coloro che vogliono trascorrere una settimana, o anche solo due week-end, di vacanza sulle rive di un lago splendido immerso in un paesaggio incantevole.

34703E poi la musica… Quest’anno il Festival sarà dedicato alla musica del leggendario cornettista Bix Beiderbecke, ma in tutto sono in programma oltre 200 concerti e 400 ore di musica in 10 giorni. Il Festival, infatti, ha ampliato negli ultimi anni con grande successo il ventaglio delle sue proposte musicali, che coprono ora 60-70 anni di musica afroamericana, spaziando dalle radici del jazz (ragtime, blues, gospel, ecc.) al jazz di New Orleans, di Chicago e allo swing, su su fino al be-bop e al mainstream, senza dimenticare altri generi correlati quali il boogie-woogie, il R&B, il rock& roll, ecc.

Fra gli artisti invitati ad Ascona 2003 saranno presenti anche, con loro gruppi, i trombettisti Warren Vaché Jr. (ad Ascona per la prima volta) e Leroy Jones, il chitarrista Marty Grosz e il trombonista Dan Barrett.

Insomma tutto porta a pensare che si possano battere i numeri del 2002, anno in cui il festival ha registrato un nuovo record di pubblico con oltre 82mila spettatori, in attesa dei grandi cambiamenti della 20a edizione. L’Ente Turismo Lago Maggore, infatti, per meglio consolidare la posizione del New Orleans Jazz di Ascona fra i più importanti eventi di jazz classico a livello internazionale, ha già scelto il futuro del Festival. Dal prossimo anno, infatti, il nuovo timoniere sarà il gestore dell’hotel Millennium di Locarno, Gilliet. Egli vanta un’approfondita conoscenza del settore jazzistico e sicuramente potrà regalare alla manifestazione una dinamica capacità di innovazione, un’ulteriore progressione qualitativa e la necessaria visibilità internazionale.

19. New Orleans Jazz Ascona “Bixology”

27 Giugno – 6 Luglio 2003

Informazioni: +41/786.734.505 – http://www.jazzascona.ch/

34705Gli eventi speciali

Anche quest’anno alcuni fra i momenti più caldi del New Orleans Jazz di Ascona saranno gli eventi speciali, che si terranno, come consuetudine, sul palco principale di Piazza Torre. Tra gli appuntamenti di maggior richiamo della 19a edizione, nel centenario della sua nascita, Ascona 2003 festeggerà in particolare la musica di Bix Beiderbecke. Sarà, infatti, questo il “fil rouge” del festival, intitolato del resto “Bixology”. Il grande cornettista americano degli anni Venti sarà ricordato in particolare attraverso una serie di produzioni uniche che non mancheranno di infiammare i moltissimi appassionati del grande Bix.

  • Martedì 1° luglio: Remembering Joe Venuti (1903-2003)

    ll 2003, oltre ad essere il Centenario di Bix, è anche quello del violinista italo-americano Joe Venuti, che per primo inserì il violino nel jazz nei primi anni ’20. Joe Venuti fu grande amico di Lino Patruno negli ultimi anni della sua vita e assieme suonarono in concerto in vari festival e incisero 2 LP oggi rimasterizzati su CD. I violinisti che in questa sede lo ricordano sono Andy Stein e Mauro Carpi. Già protagonista del festival di Ascona l’anno scorso, Andy Stein prese parte alle incisioni della colonna sonora del film “Bix” di Pupi Avati, mentre Mauro Carpi fa parte dei Blue Four di Lino Patruno presenti quest’anno ad Ascona.

  • Mercoledì 2 luglio: Enrico Intra plays Paul Whiteman

    Il celebre pianista e direttore d’orchestra Entrico Intra dirigerà l’orchestra di “Musica Oggi” per ricordare il grande direttore d’orchestra Paul Whiteman nelle cui file militarono Bix Beiderbecke, Frank Trumbauer, i fratelli Tommy e Jimmy Dorsey, Joe Venuti, Eddie Lang (festeggiato l’anno scorso ad Ascona) e il cantante Bing Crosby. Ricordiamo che Paul Whiteman commissionò la “Rapsodia in Blue” a George Gershwin e assieme a lui al pianoforte la presentò all’Aeolian Hall di New York nel 1924. Ad Ascona Enrico Intra dirigerà sia i brani del gruppo che videro la presenza di Bix Beiderbecke (qui interpretato da Dick Sudhalter) sia la “Rapsody in Blue” nella sua versione originale del 1924! Al pianoforte Marco Fumo che, oltre alla Rapsodia interpreterà la suite pianistica di Bix comprendente “In A Mist”, “Candlelights”, “Flashes” e “In the Dark”. Lino Patruno sarà presente in qualità di banjoista e ricorderà la grande figura di Mike Pingitore.

  • Giovedì 3 luglio: Wilber – Patruno & the soundtrack of film “Bix”

    Un’altra serata eccezionale: si tratta quasi interamente del gruppo che nel 1990 registrò la colonna sonora di “Bix”, film del regista Pupi Avati che concorse per l’Italia al festival di Cannes di quell’anno e che si valse della presenza di Bob Wilber come arrangiatore e di Lino Patruno in qualità di co-sceneggiatore, musicista e produttore della colonna sonora. Ricordiamo che il film raccontava la drammatica storia di Bix dai diciotto anni fino alla sua scomparsa avvenuta a 28 anni. Il gruppo ripercorrerà il repertorio musicale del celebre cornettista di Davenport, dai “Wolverines” alla band del pianista Hoagy Carmichael.

  • Venerdì 4 luglio: The Trumpet Players in memory of Bix Beiderbecke

    Come tradizione, è la serata “clou” del Festival che vede la presenza di quattro grandi suonatori di cornetta statunitensi alle prese con la musica di Bix. I quattro musicisti sono Tom Pletcher, Randy Reinhart, Dick Sudhalter e Randy Sandke, che oltre a suonare assieme si alterneranno interpretando uno per uno la musica del grande cornettista di Davenport.

  • Sabato 5 luglio: The New Orleans Night

    La tradizionale serata dedicata al blues e alla musica di New Orleans con l’orchestra di Lars Edegran, Big Al Carson, Topsy Chapman e Juanita Brooks. Più vari ospiti a sorpresa….

  • Il Palm Court Café tutte le sere ad Ascona

    Famoso per la sua cucina creola e per i suoi concerti di jazz tradizionale, il celeberrimo Palm Court Jazz Café di New Orleans si trasferirà anche quest’anno, per la terza volta consecutiva, sulle rive del Lago Maggiore dura
    nte il New Orleans Jazz Ascona!

    Per apprezzare le ottime specialità della Louisiana preparate dallo chef Vernell Morgan e dal suo assistente John Nelson e l’atmosfera unica creata da Nina Buck, simpaticissima proprietaria e padrona di casa del famoso ristorante del French Quarter, che con la sua immancabile stola di piume rosa al collo ha fatto ballare i clienti del locale con la complicità di Bobby Davis, irrefrenabile nel suo ruolo di Grand Mashall, l’appuntamento da non mancare sarà dunque ancora una volta al ristorante degli Angioli, i cui suggestivi locali saranno decorati per l’occasione coi colori di New Orleans!

    Gli avventori del Palm Court asconese avranno di che leccarsi i baffi. Ogni sera il ritrovo proporrà infatti concerti jazz con alcuni fra i migliori gruppi ospiti del festival, durante i quali saranno servite alcune gustose specialità della cucina creola: Gumbo, Jambalaya, Red Beans (i celebri fagioli rossi) con riso e pollo fritto, Crawfish on rice (i gamberi d’acqua dolce con riso), eccetera. Il tutto aromatizzato con spezie e ingredienti tipici della cucina della Louisiana e dei Caraibi.

    di Claudio Arissone