15 mostre attinenti al mondo alpino

Maggio 11, 2007 in Arte da Redazione

alpiniDurante i giorni dell’80a Adunata Nazionale degli Alpini Cuneo 2007, saranno aperte al pubblico con ingresso gratuito, 15 mostre allestite nella città di Cuneo, su iniziativa del Comitato organizzatore dell’Adunata; esse avranno ad oggetto vari temi attinenti al mondo alpino. Inoltre, sempre nel capoluogo, altre tre rassegne su differenti argomenti saranno organizzate di concerto con il Comitato organizzatore dell’Adunata dagli “Uomini di mondo”, dal Magis e dall’Istituto Bonelli.

Tra il 29 aprile e il 14 maggio, si terrà presso il Palazzo della Provincia (in Corso Dante 41), la mostra “La Divisione Alpina Cuneense nella campagna di Russia”, curata da Alessandro Petracca e dedicata alla memoria dei caduti e dei reduci, tramite un’esposizione cartellonistica sulla campagna di Russia, oltre che di cimeli e reperti originali. L’orario di apertura sarà dalle ore 9 alle 12, e dalle 14 alle 19; per venerdì 11 e sabato 12 maggio è prevista l’apertura serale; la domenica sarà aperta con orario continuato dalle 10 alle 17.

Il Palazzo del Seminario ospiterà due mostre il cui titolo “d’unione” è “Tra il fango e la neve”: la prima riguarderà “Gli Alpini sul fronte greco-albanese” ed è preparata dal Coordinamento Giovani associati (apertura da lunedì 7 a domenica 13 maggio, dalle ore 9 alle 12, e dalle 14 alle 19); la seconda, intitolata “Gli Alpini sul fronte russo”, a cura di Pasquale Corti (reduce della Russia, Divisione Alpina Tridentina), è una mostra fotografica e documentale realizzata con fotografie del tenente Aldo Devoto e del tenente Roberto Cacchi di Milano (apertura da giovedì 10 a domenica 13 maggio, dalle 9 alle 12, e dalle 14 alle 19).

Gli elaborati realizzati dagli alunni partecipanti al Concorso grafico scolastico “I miei amici Alpini” saranno esposti, a cura di Alessandro Petracca e della Commissione Scuole, presso la Sala Contrattazioni della Camera di Commercio, in Via Roma 15 (apertura da giovedì 10 a domenica 13 maggio, dalle ore 9 alle 12, e dalle 14 alle 19).

La mostra “Sulla testa degli Alpini”, presso la sede dell’ex Catasto urbano, in Largo Barale, comprenderà una collezione di cappelli alpini (a cominciare da quelli di fine ’800) e molti altri cimeli che il giovane cuneese Paolo Cera ha raccolto nel tempo e rappresentato in un libro. Negli stessi locali, “Alpini di Elva”, a cura di Franco Baudino e Alberto Bersani, sarà dedicata, con fotografie e cimeli, agli alpini della piccola comunità di Elva, in alta valle Maira, durante la Prima Guerra Mondiale. Entrambe le mostre sono aperte da lunedì 7 a domenica 13 maggio, dalle ore 9 alle 12, e dalle 14 alle 19, e con apertura serale venerdì 11 e sabato 12 maggio; domenica 13 chiusura alle 17.

La mostra fotografica “Noi Alpini” a cura di Enzo Isaia, si svolgerà presso la Sala San Giovanni di via Roma 4: con immagini artistiche in bianco e nero di alpini agli inizi degli anni ’60, si racconta l’esperienza dei giovani dal primo ingresso in caserma – passando per i vari addestramenti, i campi estivi e invernali -, fino al congedo e alle adunate dell’Ana (apertura da giovedì 7 a domenica 13 maggio, dalle ore 9 alle 12, e dalle 14 alle 19).

Nella “Storia del Tricolore” a cura di Luigi Cravero, presso la sede Palazzo Mutilati e Invalidi di Guerra in via 28 Aprile 31, sarà possibile visitare un’esposizione di esemplari autentici di bandiere, coccarde e altri accessori che hanno segnato nei secoli la storia d’Italia. Nei locali attigui sarà visitabile la Cappella Sacrario della Grande Guerra, realizzata a metà degli anni ’30 per commemorare i Cuneesi caduti su tutti i fronti del ’15-’18. La mostra sarà aperta da martedì 8 a domenica 13 maggio, dalle ore 9 alle 12, e dalle 14 alle 19, con apertura serale venerdì 11 e sabato 12 maggio (domenica chiusura alle 17). La mostra è rivolta in particolare alle scuole di Cuneo, essendo visitabile da martedì 8 maggio.

A cura dell’Ana (Sede Nazionale), si terrà presso la Sala Contrattazioni della Camera di Commercio in via Roma 15, “Soldati di montagna IFMS”, un’esposizione, gestita dalla Sezione di Bergamo, di fotografie e documenti dei “Corpi Gemelli” degli Alpini (i soldati di montagna di altre nazioni). La mostra sarà aperta da giovedì 10 a domenica 13 maggio, dalle ore 9 alle 12, e dalle 14 alle 19, con apertura serale venerdì 11 e sabato 12 maggio.

In piazza Foro Boario, a cura dell’International Military Vehicles Collectors Club Italia, sarà allestita un’esposizione di “Veicoli militari storici”, utilizzati nel tempo dalle truppe alpine. Il club si occuperà anche del trasporto sui propri veicoli, dei reduci durante la sfilata di domenica 13 maggio. La mostra sarà aperta da giovedì 10 maggio, dalle ore 9 alle 12 e dalle 14 alle 19. Nella stessa piazza sarà anche realizzata, a cura della Brigata Alpina Taurinense, la “Cittadella militare degli Alpini”, una piccola caserma dei nostri giorni con tutte le attrezzature ed i materiali in uso: posto di comando, armerie, autoparco veicoli, palestre di roccia, area museale, percorso di guerra, ecc. (apertura da giovedì 10 a domenica 13 maggio con orario continuato).

In “Bozzetti e Medaglie dell’80ª Adunata”, presso la Galleria Piazza Europa (lato fontana), saranno esposti, a cura di Alessandro Petracca e Marco Grosso, i bozzetti presentati al Concorso per l’80ª Adunata all’interno delle vetrine dei negozi di piazza Europa. La mostra sarà aperta da giovedì 10 a domenica 13 maggio.

Presso il Palazzo della Provincia, in corso Dante 41, sarà allestita a cura dell’Associazione Cuneo Fotografia, la Mostra fotografica estemporanea “Arrivano gli Alpini”, esposizione delle fotografie scattate in città durante i giorni dell’Adunata, presieduta da Ober Bondi (per partecipare con le proprie foto, contattare l’Associazione Cuneo Fotografia all’indirizzo e-mail [email protected] o ai seguenti numeri: 0171/693490 – 335/8333258).

All’interno della Caserma “Cesare Battisti”, attuale sede della Guardia di Finanza e sede fino all’8 settembre 1943 della Divisione Alpina Cuneense, si potrà visitare il “Sacrario degli Alpini”, memoria perenne del “martirio” delle Penne Nere nelle varie guerre, costruito alla fine degli anni ’30 dall’architetto Ferrini di Milano. Al suo interno si trova una lapide che ricorda le medaglie d’oro, d’argento e di bronzo al valor militare, e il numero di morti e dispersi dalle campagne in Eritrea (1896) al fronte russo (1943). Esso è composto da due locali: nel primo si trovano tutti i guidoni (piccoli stendardi) del 2° Reggimento Alpini; nel secondo dieci colonne dedicate a medaglie d’oro al valor militare. Nella seconda sala c’è, inoltre, la statua in bronzo dell’Alpino caduto in guerra (apertura diurna).

Da sabato 5 a domenica 13 maggio (dalle ore 9 alle 20), presso la galleria dell’Ipercoop (via Cascina Colombaro), si terrà a cura di Mario Merlino “Com’eravamo…”, mostra fotografica degli “Uomini di mondo”, l’associazione che raggruppa coloro che, come diceva Totò, hanno fatto il militare a Cuneo: alla rassegna, centinaia di fotografie inviate dagli iscritti all’Albo d’onore degli Uomini di mondo, ripresi nelle caserme della Granda durante il servizio o in libera uscita.

Presso l’Istituto “San Tomaso” di via Bersezio 2, si svolgerà dal 9 al 14 maggio, “Lo Tsunami e la ricostruzione nei disegni dei bambini dello Sri Lanka”, mostra fotografica realizzata a cura del Magis (Movimento Azione Gesuiti Italiani per lo Sviluppo).

  • E non solo arte, ma anche teatro in questi giorni intensi: venerdì 11 maggio alle 21,30 si svolge lo spettacolo “Conflitto e Castigo” presso la Chiesa di Sant’Ambrogio a Cuneo.

    “Conflitto e Castigo” si presenta come uno spettacolo u
    nico nel suo genere, in cui musica e recitazione si fondono per ripercorrere una pagina della nostra storia. Maurizio Mune lo ha scritto e ideato per rendere omaggio a coloro che hanno sacrificato la loro vita per garantire la libertà, il diritto e la giustizia. Attraverso la narrazione degli eventi che nel loro drammatico susseguirsi portarono alla Prima Guerra Mondiale, si vuole ricondurre il grande pubblico e soprattutto i giovani a riflettere su fatti che si svolsero nelle nostre terre e che hanno visto il sacrificio di milioni di soldati spinti da grandi ideali.

    Sul palcoscenico è prevista la presenza di due voci narranti, il cui compito sarà quello di narrare gli avvenimenti della Grande Guerra, e di una voce recitante – che sarà affidata ad una delle più grandi attrici italiane: Milena Vukotic -, che leggerà alcune poesie di Ungaretti (San Martino del Carso, Veglia, Natale). Sarà inoltre narrata la genesi della “Canzone del Piave”, con relativa esecuzione. Il ritmo degli eventi verrà scandito dall’esecuzione in stile classico delle più suggestive e importanti “Canzoni della Prima Guerra”, di grande significato per le truppe e le generazioni successive. La parte musicale è affidata ad un coro maschile, accompagnato dall’orchestra di soli fiati ArtEnsemble. Il tutto “avvolto” da una scenografia semplice, ma di grande effetto, resa ancor più suggestiva dalla sacralità del luogo scelto per la sua rappresentazione

    di L. Giordano