110: Arte e Juve

Novembre 25, 2007 in Arte da Tomas

Agnelli_Warhol2Il 1° novembre la Juventus ha compiuto 110 anni e per festeggiarli, la società e Luca Beatrice, curatore del evento, li celebrano con la mostra Juventus 110 anni a opera d’arte allestita a Palazzo Bricherasio assieme agli enti promotori di comune e provincia di Torino e della Regione Piemonte, attraverso il marchio/contenitore “Contemporary Arts Torino Piemonte”. Marchio che ritroviamo anche nella Fiera Internazionale di arte contemporanea “Artissima”, nelle “Luci d’artista”, nel festival di musiche e arti elettroniche “Club to Club”, nella “Notte delle Arti Contemporanee” e nelle nuove mostre in allestimento Gilbert & George al Castello di Rivoli, Collage/Collages alla Gam, Gino De Dominicis alla Fondazione Merz, Stop & Go alla Fondazione Sandretto Re Rebaudengo, Why Africa? alla Pinacoteca Giovanni e Marella Agnelli, o ancora Il Velo nello stupendo Filatoio di Caraglio. Il tutto per rappresentare gli eventi con un’ immagine unitaria e dando risalto alle diverse eccellenze. Eccellenze come quella di Marco Lodola, famoso artista techno pop pavese, che ci accoglie con la sua installazione suggestiva sulla facciata di Palazzo Bricherasio, una sorta di campo da calcio calcato dalle silhouette di 11 bianconeri illuminati con i colori delle seconde maglie della compagine juventina. Recentemente Lodola ha dichiarato di riconoscere tra i suoi maestri figure come quelle di Matisse, Depero, Wahrol, Sivori e Del Piero “perché in ognuno di loro ho visto poesia e movimento”. Poesia e movimento come ciò che può concedere l’ Alfa 8C esposta all’ inaugurazione del 25 ottobre di fronte al Palazzo e prodotta in serie limitata di 500 esemplari dal marchio torinese, Main sponsor della mostra assieme ad Air One.

Pinturicchio«Una mostra per la Juventus e non sulla Juventus – commenta il presidente Giovanni Cobolli Gigli – Un modo atipico per parlare di una squadra, dei giocatori, dei tifosi e dei suoi successi. La storia della Juventus rappresenta un patrimonio culturale così ricco da permetterci di parlare di calcio con il linguaggio dell’arte».

Arte e calcio. Lo sport può diventare leggenda attraverso la memoria personale e collettiva, aldilà dello spazio e del tempo, se raccontato attraverso la cultura. Secondo Luca Beatrice, torinese che insegna Ultime Tendenze delle arti visive all’ accademia di Brera a Milano, critico d’ arte contemporanea, curatore di diverse mostre d’ arte e ultimamente collaboratore su Juventus Channel come opinionista e tifoso bianconero, “una parola unisce perfettamente due mondi distanti solo in apparenza. Empatia.”. La stessa empatia che ci potrà permettere, nelle sale storiche di Palazzo Bricherasio, di unire il piacere di rivivere alcuni momenti topici della storia del club, ammirare splendide opere d’arte ed essere partecipi del progetto benefico “Crescere Insieme al Sant’Anna” a favore del quale andrà l’intero ricavato della mostra.

De Chirico GladiatoriOgni sala è dedicata ad un tema: “Classe, estro e fantasia” in cui le opere di Lucio Fontana, Kleine, Pinturicchio, saranno accostate a filmati di Boniperti, Sivori, Platini, Zidane, Del Piero, “artisti” sedotti dalla bellezza e dal gesto tecnico e passati alla storia per la loro classe; l’agonismo del calcio diventa un paradigma visivo nella sala dedicata a “I gladiatori”, dove verrà proposto l’omonimo tema di de Chirico o le possenti figure di Sironi e le immagini di Benetti, Tardelli, Cuccureddu, Boniek, Davids o Nedved, giocatori che hanno esaltato il senso della lotta fisica e dell’agone sportivo. La terza sala – “Estetica del bianco e nero” –testimonierà lo stile Juventus che passa dall’avvocato Agnelli a Boniperti fino a Chiusano, evidenziato dalle opere di Clemente, Michael Scott, Mario Consiglio e Andy Warhol. E ancora “Torino siamo noi” con i quadri di Paulucci, Casorati, Ruggeri, fino ai tempi moderni rappresentati da Mondino, Salvo, Daniele Galliano: grandi artisti tutti rigorosamente juventini. Una passeggiata in centodieci anni di storia di Torino attraverso l’arte, la cultura e naturalmente il pallone, che si ritrova nei filmati selezionati dalla redazione di Juventus Channel. In ultimo la sala dedicata ai “Trofei”, dove saranno esposte, direttamente dalla sede della Juventus, le coppe più rappresentative vinte in Italia e nel mondo. Infine maglie e altre testimonianze di incontri fondamentali, cimeli, pagine de “La Stampa” dedicate ai successi bianconeri nella sezione intitolata “L’Appartenenza. Le belle bandiere”.

odolainstallazioneChi cercasse nella mostra una ricostruzione alla lettera dei cento e dieci anni di storia juventina, rimarrebbe deluso. Piuttosto, secondo Luca Beatrice, la chiave di lettura è la raffigurazione di “quel “museo permanente” dove sia l’arte sia la Juventus si stagliano come valori assoluti nella storia del Novecento e di questo breve tratto di Terzo

Millennio dove già molto è accaduto. Tra passato, presente e futuro. Oltre il tempo, a eterna memoria.”

Arte e Juve nel cuore di chiunque sappia ascoltare ed osservare oltre il proprio “personale sentire”. Buona mostra a tutti !

  • INFORMAZIONI UTILI

    JUVENTUS – 110 ANNI A OPERA D’ ARTE


    Dal 26 Ottobre 2007 al 2 Dicembre 2007

    SALE STORICHE di PALAZZO BRICHERASIO

    Via Teofilo Rossi angolo Via Lagrange – TORINO

    Tel. 011 57 11 811 – Fax 011 57 11 850

    www.palazzobricherasio.it

  • ORARI DI APERTURA

    lunedì: 14.30 – 19.30

    da martedì a domenica: 9.30 – 19.30

    apertura serale: giovedì e sabato fino alle 22.30

    da martedì a domenica ore 10-18.30

  • Biglietti

    Intero: € 3,00

    Bambini (6 – 14 anni): € 1,00

    L’incasso sarà devoluto alla Fondazione Crescere insieme al Sant’Anna ONLUS.

    di Tomas